Pece, cera d'api, setole di cinghiale, lesina,cuoio, filo di lino.

Queste sono alcune delle parole che compongono il mondo di Graziano Dal Barco,un ragazzo che ha trasformato una passione per la storia nel prestigioso mestiere del calzolaio medievale.

Sicuramente il profumo del cuoio che fin da piccolo sentivo quando entravo nella bottega dei miei genitori e' stata l'origine della passione per questo mestiere che ha alle spalle secoli di storia e di tradizioni pazientemente tramandate di generazione in generazione.

Da anni ,ormai,mi dedico a questa attivita' artigianale coltivando un grande interesse per l'antica e prestigiosa arte calzaturiera italiana.

Fare una scarpa non e' facile e ricrearne una storica lo e' ancor meno;nel tempo mi sono reso conto che fare il calzolaio e' piu' un'arte che un mestiere.

Le calzature storiche prodotte nella mia bottega sono nate alcuni anni fa quando ho iniziato un percorso di studio storico che, unito alle conoscenze tramandate dai miei genitori,mi ha portato alla realizzazione di modelli che percorrono vari secoli.

Fin dall'inizio il mio intento e' stato quello di riprodurre nel modo piu' fedele possibile esemplari di calzature ritrovate negli scavi archeologici e ora conservate nei vari musei sparsi per l'Europa oppure rappresentate,in modo molto piu' generico, nei dipinti e negli affreschi.

Ho individuato e utilizzato con estrema cura i materiali e le tecniche caratteristici di ogni periodo scelto come pellami conciati con sostanze naturali e fili di lino sapientemente intrecciati e impeciati per eseguire le cuciture a mano che tengono unite le varie componenti della calzatura.